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Progettazione

Cos’è la planimetria catastale rasterizzata

planimetria catastale rasterizzata

La planimetria catastale rasterizzata è la scansione di una piantina catastale, rappresentata generalmente in scala 1:200, che include la suddivisione di tutti gli spazi interni dell’immobile (appartamento , negozio, ufficio, garage ecc.) e viene prelevata dagli uffici catastali dell’Agenzia delle Entrate.

Nella planimetria catastale rasterizzata sono presenti alcune importanti informazioni che riguardano l’unità immobiliare quali: il piano di riferimento, le diverse altezze all’interno, le eventuali proprietà confinanti con l’immobile, la destinazione di tutti i locali come cucina, ripostiglio, bagno, e la posizione dell’immobile rispetto al nord. E’ annotato inoltre, il nome del tecnico che ha eseguito le modifiche del documento.

Rasterizzazione della planimetria

Qualora la planimetria non risultasse ancora acquisita nell’archivio informatizzato del catasto è necessario procedere alla sua rasterizzazione utilizzando un’apposita applicazione ministeriale chiamata DOCFA. Quest’operazione può essere fatta direttamente dal proprietario dell’immobile rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate oppure delegando un professionista abilitato.

Come richiedere la planimetria catastale rasterizzata

La planimetria rasterizzata dev’essere richiesta esclusivamente da un avente titolo come il proprietario, il comproprietario, un erede, oppure da una persona da lui delegata. Per eseguire la richiesta della planimetria catastale rasterizzata occorrono sia i dati relativi all’immobile da sottoporre a scansione, che quelli del suo proprietario. Se questi dati non si conoscono, bisogna richiedere la visura catastale per ricavare i dati necessari alla compilazione della domanda.

E’ importante considerare inoltre, che non è sempre possibile estrarre la planimetria rasterizzata di una proprietà immobiliare. Questo dipende dalla mancata rasterizzazione della planimetria catastale da parte dell’ufficio del catasto di riferimento. In tal caso, le planimetrie non rasterizzate, possono essere acquisite presentando la richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate ed attendere circa due settimane affinchè venga completata la registrazione all’interno dell’archivio telematico.

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Calcoli strutturali per le nuove costruzioni

calcoli strutturali

 

Ogni tipo di nuova costruzione necessita di un’accurata progettazione strutturale: tale elaborato deve contenere al suo interno tutta una serie di documenti che possano rappresentare con chiarezza ed efficacia tutte le fasi previste per l’edificazione della nuova struttura.

In primis è indispensabile la relazione di calcolo strutturale che deve garantire la resistenza e la sicurezza dell’edificato stesso; si deve poi provvedere con una relazione che elenchi tutte le proprietà dei materiali utilizzati nel processo di costruzione; è poi necessario presentare elaborati grafici che illustrino le varie dimensioni e che riportino alcuni particolari; infine bisogna provvedere a dare i risultati delle prove sperimentali effettuate e presentare un piano organizzativo su come procedere alle varie fasi costruttive.

Importantissimo è dare risalto alla parte relativa alla redazione calcoli strutturali, nella quale può essere fondamentale ricorrere all’utilizzo di software per verificare che le dimensioni effettuate siano pertinenti e possano garantire una sicurezza globale dell’edificio.

Per quanto riguarda la parte relativa ai calcoli, è necessario fare riferimento alle normative tecniche approvate: in Italia è possibile seguire quelle illustrate nella NTC del 2008 oppure fare riferimento agli Eurocodici, validi in tutta l’Unione Europea. Queste leggi dovranno essere seguite sia durante il processo di calcolo manuale che durante la verifica che verrà effettuata con l’utilizzo dei vari software predisposti per l’uso.

In particolare, questa seconda tipologia di controllo viene chiamata calcolo automatico: è molto importante essere precisi nell’inserimento delle varie dimensioni e informazioni riguardanti in modo da ottenere risultati che abbiano davvero una rilevanza in pratica.

Ogni qual volta si esegua un’analisi strutturale computerizzata, è fondamentale riportarne gli esiti sotto forma di grafici e tabelle nelle quali sono inseriti tutti i dati più significativi; gli elaborati strutturali che solitamente devono essere presentati sono, dunque, i diagrammi rappresentati le sollecitazioni interne, la deformata e i grafici contenti gli inviluppi derivanti dalle varie combinazioni di carico.

Per far si, inoltre, che questi risultati possano essere utilizzati in pratica, è fondamentale riportare i segni dei diagrammi ed evidenziare chiaramente le unità di misura selezionate: solo in questo modo i dati ottenuti avranno un senso. Infine, compito del progettista che esegue i calcoli strutturali, è controllare che i risultati corrispondano ai valori imposti per legge.